Faniel in Kenya verso i Giochi

18 Gennaio 2021

Il primatista italiano di maratona al lavoro sugli altipiani a Kapsabet per preparare gli appuntamenti stagionali: debutto nella mezza a Ras Al Khaimah il 19 febbraio

Un mese di allenamento in altura in Kenya, poi la prima gara dell’anno. È il piano di Eyob Faniel (Fiamme Oro), decollato oggi in direzione di Kapsabet per prepararsi a una stagione 2021 ricca di impegni, con la maratona delle Olimpiadi di Tokyo come destinazione principale. Il primatista italiano dei 42,195 km torna a lavorare sugli altipiani keniani, al pari delle ultime stagioni, per farsi trovare pronto già nelle prime uscite agonistiche programmate per i prossimi mesi. Il 28enne vicentino di Bassano del Grappa, allenato da Ruggero Pertile, ha pianificato il proprio debutto per venerdì 19 febbraio nella quotata mezza maratona di Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, che nel cast di lusso ha già annunciato la presenza del primatista del mondo Kibiwott Kandie, del campione mondiale Jacob Kiplimo, del quarto maratoneta di sempre Mosinet Geremew e del vincitore della maratona di Londra 2020 Shura Kitata. 

Per Faniel, che ha completato un primo periodo in altura a Tenerife in dicembre, sarà quindi l’occasione per sferrare un nuovo attacco al primato italiano della mezza (1h00:20 di Rachid Berradi), avvicinato nella scorsa stagione fino a 1h00:44 a Siviglia e poi 1h00:53 ai Mondiali di specialità a Gdynia. Dopodiché, nella sua agenda, come avvicinamento all’appuntamento olimpico di Sapporo (domenica 8 agosto) ha fissato una maratona per il mese di marzo, ancora da definire in quale località. A raggiungere Faniel in Kenya, dal 26 gennaio, sarà l’altro maratoneta azzurro oro europeo a squadre Stefano La Rosa (Carabinieri). L’obiettivo è ripartire con la stessa determinazione con cui ha chiuso il 2020, terminato eguagliando nel giorno di San Silvestro il record italiano dei 10 km su strada a Madrid (28:08 come Daniele Meucci). Era il secondo primato italiano di Faniel dopo quello della maratona, corso a Siviglia in febbraio, con il tempo di 2h07:19, un crono che migliorava dopo quattordici anni il precedente record di Stefano Baldini (2h07:22).

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