Folorunso, un 300 da record: 37.38 a Metz

10 Febbraio 2019

In Francia, la 22enne delle Fiamme Oro corre la migliore prestazione italiana indoor sulla distanza. Nel lungo Strati atterra a 6,58.

Ancora una gara da protagonista in questa stagione indoor per Ayomide Folorunso. L’azzurra firma la migliore prestazione italiana dei 300 metri con 37.38 al meeting di Metz, in Francia, superando il 38.8 di Daniela Ferrian (il 17 gennaio 1987 a Torino) su questa insolita distanza. Per la 22enne delle Fiamme Oro, primatista italiana e finalista olimpica della 4x400, il secondo posto alle spalle della svizzera Lea Sprunger (36.72), campionessa europea dei 400 ostacoli, che l’aveva preceduta nelle altre due uscite del 2019. Nello scorso weekend la Folorunso, oro continentale under 23 dei 400hs, era scesa a 52.57 sui 400 metri per diventare la terza italiana di sempre con il miglior crono degli ultimi vent’anni per un’azzurra. “Era una bella opportunità per provare qualcosa di più veloce - commenta “Ayo” - e avere qualche freccia in più a disposizione in ottica Europei. Tutto sommato è andata abbastanza bene, su una distanza che non correvo in gara dal 2015, quando ho corso in 37.55 outdoor a Rieti. Ogni gara arricchisce il curriculum e mi sta dando più consapevolezza, sui miei mezzi e su come sono messa rispetto alle mie avversarie europee. Ormai bisogna davvero cominciare a misurarsi con le grandi e senza timore, non c’è altra scelta”.

STRATI SFIORA IL PB INDOOR - Sulla pedana del lungo progresso stagionale di Laura Strati (Atl. Vicentina) che salta 6,58, a un solo centimetro dal personale in sala, per chiudere terza e cogliere un risultato in linea con lo standard di iscrizione per gli Europei indoor di Glasgow (1-3 marzo), fissato a 6,50. Nei 3000 metri Yassin Bouih (Fiamme Gialle), finalista mondiale nella scorsa stagione, è terzo con 8:06.17 mentre non termina la prova Said El Otmani (Esercito). Sui 60 ostacoli quarto posto in batteria per Desola Oki (Fiamme Oro) con 8.59, invece Hassane Fofana (Fiamme Oro) non prende il via a causa di un risentimento al polpaccio. [RISULTATI/Results]

LIEVIN - Sempre in Francia, al meeting di Liévin, arriva a un solo centesimo dal primato stagionale Giulia Pennella. La 29enne toscana dell’Esercito corre in 8.21 nella finale dei 60 ostacoli, all’ottavo posto, mentre nello scorso weekend aveva fatto segnare il crono di 8.20 a Karlsruhe. Vittoria con 8.00 alla bielorussa Elvira Herman, campionessa europea dei 100hs. Sulla distanza piana, la sprinter azzurra Irene Siragusa (Esercito) è sesta nella batteria dei 60 metri in 7.57 senza quindi superare il turno, con il successo parziale all’ivoriana Marie-Josée Ta Lou che prevale in 7.22 prima di aggiudicarsi la finale in 7.15. Il tricolore assoluto degli 800 metri Enrico Brazzale (Atl.

Vicentina) con il tempo di 1:50.58 e il quinto posto nella seconda serie avvicina il personale, firmato due settimane fa a Vienna in 1:50.37. [RISULTATI/Results]

IN GERMANIA - Al meeting di Chemnitz, in Germania, la triplista Ottavia Cestonaro (Carabinieri) si piazza quarta con 13,41. Una misura realizzata al sesto e ultimo turno dalla 24enne vicentina, campionessa italiana della specialità. Vittoria alla tedesca Kristin Gierisch, oro europeo indoor, con il nuovo record nazionale di 14,59. [RISULTATI/Results]

PADOVA - Nel getto del peso, al Palaindoor di Padova, bel progresso del 24enne Lorenzo Del Gatto (Carabinieri) che con 18,71 aggiunge 31 centimetri al personale assoluto del 2018. Al femminile Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) ha scelto la sua città per il debutto stagionale: la primatista italiana outdoor ha lanciato a 16,82 in una gara di contorno alla seconda giornata del campionato veneto assoluto. Sui 400 metri 54.23 di Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) nei 400, davanti a Marta Milani (Esercito, 55.43) mentre Lodovico Cortelazzo (Assindustria Sport Padova) ha vinto i 60 metri in 6.76, avvicinandosi (4 centesimi) al record personale. (Mauro Ferraro/FIDAL Veneto) [RISULTATI/Results]

12 FEBBRAIO - Due azzurri in gara all’estero, martedì 12 febbraio. Torna in pedana l’astista Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) e di nuovo in Polonia, stavolta a Stettino, dopo il 5,65 di lunedì scorso a Lodz. Una misura con cui il 27enne fiorentino ha avvicinato il record personale di 5,70 stabilito all’esordio stagionale, il 19 gennaio nel meeting francese di Nevers, per diventare il secondo italiano di sempre in sala. Atteso un cast di primo piano: dallo statunitense Sam Kendricks, campione mondiale e capolista dell’anno con 5,90, ai polacchi Piotr Lisek, argento iridato, e Pawel Wojciechowski (5,80 a Lodz). Per la mezzofondista Margherita Magnani è invece il momento della prima uscita agonistica del 2019. La 31enne cesenate sarà al via sui 3000 metri a Eaubonne, in Francia, nel Meeting Féminin du Val d’Oise che è interamente dedicato alle donne. Nell’ultima stagione estiva la portacolori delle Fiamme Gialle è stata condizionata da un infortunio, mentre quest’anno a causa di un’influenza ha dovuto rinviare il debutto, inizialmente previsto a fine gennaio. Tra le avversarie troverà la francese Ophélie Claude-Boxberger, la marocchina Rababe Arafi e l’ungherese Viktoria Gyurkes, con partenza alle ore 21.20.

l.c.

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