Passo Corese e Ronciglione corrono veloci

14 Ottobre 2019

La Corri Cures e la Mezza Maratona del Lago di Vico incornano i loro vincitori in una domenica quasi estiva. Nel Reatino vittoria a Persi e Salvatori, nel Viterbese a Parisi e Livi

di Moreno Saddi

Tra Passo Corese, nel Reatino, e Ronciglione, nel Viterbese, è stato un weekend di eventi su strada per gli appassionati: spazio alla Corri Cures e alla Mezza Maratona del lago di Vico.

Passo Corese (Rieti) – Domenica 13 ottobre si è svolta l’undicesima edizione della manifestazione podistica Corri Cures, valida per il “Trofeo Car Camper” sulla distanza di 12,5 km e facente parte del circuito a tappe 2019 della città metropolitana di Roma “Corto Circuito Run”. Gli organizzatori sono stati le società della Corri Cures e dell’Atletico Monterotondo con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport della Città di Fara in Sabina.

IL PAESE - Il nome dell'abitato deriva dal toponimo Passo di Corese, che esisteva già prima dell'urbanizzazione della zona ed indicava il punto in cui la vecchia va Salaria passava con un ponte il fosso di Corese di cui le acque confluiscono dopo aver attraversato l’abitato, nel fiume Tevere. La parola "passo" va quindi intesa nell'accezione di "attraversamento di un corso d'acqua" e non in quella di passo montano. L'aggettivo corese (attribuito dapprima al torrente e successivamente al centro abitato) è la volgarizzazione del latino curensis, aggettivo indicante l'antica città sabina di Cures, che sorgeva nei dintorni. L’attuale centro abitato di Passo Corese ha origini molto recenti, ma la zona circostante è stata certamente abitata sin dall'età preromana.

CHE GIORNATA! - Una soleggiata domenica 13 di ottobre, con temperature estive, ha fatto da cornice all’edizione numero undici della gara podistica Corri Cures, lungo l’impegnativo percorso di 12,5 km.

Da Piazza della Libertà, il sindaco Davide Basilicata ha dato il via agli oltre 300 concorrenti provenienti dal Lazio e zone limitrofe, gareggiando su di un percorso stradale collinare molto suggestivo.

LA GARA - Nella categoria maschile il vincitore assoluto è stato Umberto Persi (Atletico Monterotondo) il quale, oltre ad aver dominato la gara fin dall’inizio, ha portato a tre il numero di vittorie personali della manifestazione con il tempo di 41:34, migliorando anche il record del percorso che gli apparteneva dal 2017; il posto d’onore è stato appannaggio di Yahya Boudouma (Sabina Marathon Club/45:24), mentre la terza piazza è andata a Daniele Di Stefano (S.S. Lazio Atletica Leggera/45:38).

La categoria femminile ha visto la brillante affermazione di Paola Salvatori (U.S. Roma 83), con il tempo di 48:46 che costituisce il nuovo primato della manifestazione; il posto d’onore è andato a Luminita Lungu (G.S. Bancari Romani/52:47), mentre il terzo gradino del podio se lo è aggiudicato Stefania Pomponi (Podistica Solidarietà/53:32).

La classifica per società maschile e femminile ha visto al primo posto la Podistica Solidarietà, al secondo  l’Atletico Monterotondo e al terzo la Sempre di Corsa Team.

SUL PALCO - Al termine della competizione in Piazza della Libertà i vincitori assoluti e di categoria sono stati premiati dal sindaco Davide Basilicata, dall’assessore allo Sport Marco Marinageli, dal consigliere delegato Maria Di Giovambattista e da Stefano Trasei di Car Camper.

Impeccabile come sempre lo speaker Roberto De Benedittis e all’altezza del loro compito i giudici FIDAL.

Il patron Luciano Nobili ha avuto parole di elogio per lo staff dei volontari della manifestazione ed ha ringraziato il Comando della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni Valle dell’Olio, la locale sezione dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo, il comitato Bassa Sabina della Croce Rossa Italiana e l’Associazione delle Guardie Ambientali d’Italia per l’opera prestata durante la manifestazione.

(Si ringrazia Michele Antonilli, le foto sono di Fotoincorsa/Roberto Dalmazi)

 

RONCIGLIONE (Viterbo) - Oltre 900 persone hanno dato vita a una festa del podismo nella dodicesima edizione della Mezza Maratona del lago di Vico. Organizzata dal Forhans Team con il patrocinio del Comune di Ronciglione. Oltre la mezza dei 21,097 metri, si è svolta anche la classica competitiva della “Stracittadina” di 9 km e le non competitive della camminata, Fit e Nordic Walking.

LO SVOLGIMENTO DELLA MEZZA - Dal punto di vista tecnico la gara si è rivelata all’altezza della meravigliosa location, immersa nel verde della Riserva Naturale, con il vincitore Luca Parisi che ha confezionato il record della manifestazione chiudendo i 21,097 metri in un’ora, otto minuti e venti secondi. L’atleta dell’ACSI Campidoglio Palatino ha dominato la prova tagliando il traguardo con poco meno di due minuti di vantaggio su Rafael Andrzej Nordwing (LBM Sport Team/1h10:07) e con oltre otto minuti sul terzo classificato Giulio Conforti (Piano ma Arriviamo/1h16:27). Tra le donne imprendibile Federica Livi della Podistica Solidarietà che ha stravinto in 1h26:42 la prova femminile trionfando con quasi sei minuti di vantaggio su Sara Pettini (Reale Stato dei Presidi/1h32:25) e con quasi sette minuti su Silvia Vinci (Forum Sport Center/1h33:31). Questo risultato ha dato inoltre diritto a punti bonus per la Forhans Cup di Triathlon.

LA STRACITTADINA - Entusiasmo anche nella stracittadina di 9km che oltre i vincitori Roberto Del Negro, tra gli uomini, e Martina D’Atria, tra le donne, entrambi del Gruppo Sportivo Bancari Romani, ha premiato i tanti corridori che hanno scelto il lago di Vico per una domenica di sport. Tra questi anche una mamma che ha corso l’intera gara, spingendo il passeggino con il figlio fino all’arrivo. 

SPORT E NATURA - Una bellissima giornata di sole, una temperatura ideale e un contesto da brividi hanno permesso agli atleti di essere performanti al meglio delle loro capacità. Un percorso veloce, affascinante e in piena sicurezza, grazie allo sforzo delle forze dell’ordine locali che hanno garantito una puntuale chiusura delle strade. 

“Una delle edizioni più belle di sempre - dichiara il presidente del Forhans Team Gianluca Calfapietra - Il lago di Vico e tutta l’area del comune di Ronciglione rappresentano una risorsa naturale meravigliosa della nostra Regione Lazio - aggiunge Calfapietra - Vedere gli atleti correre e competere al massimo all’interno del verde della Riserva Naturale, a contatto con le acque del lago e in piena sicurezza ci riempie di soddisfazione. Notare poi come la maggioranza dei partecipanti si sia fermata anche dopo la gara per godersi un pranzo domenicale nella natura ci conferma ancora una volta la bontà della scelta di puntare su questa location per una gara di running di questo livello. Un grazie alle istituzioni per il sostegno e a tutte le forze dell’ordine per il lavoro svolto”. 

(Ha collaborato Simone Pierini addetto stampa della manifestazione, le foto sono di ENDU)

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