Novità Awuah Baffour: 10.24 a Rieti

26 Luglio 2024

Nella prima giornata dei Campionati italiani juniores e promesse emerge il ventenne velocista nei 100 metri. Titolo U23 femminile a Obijiaku. DIRETTA STREAMING su www.atleticaitaliana.tv

Spunta un nome nuovo per lo sprint italiano nella prima giornata dei Campionati italiani juniores e promesse di Rieti. Si tratta di Stephen Awuah Baffour, vent’anni, nato a Pomezia (Roma) da genitori del Ghana, velocista decisamente promettente che conquista il suo primo titolo italiano U23 dei 100 portando il primato personale a 10.24 (vento +0.3). Accade sulla pista dello stadio Guidobaldi, quella che in questi mesi estivi sta ospitando gli allenamenti del campione olimpico Marcell Jacobs in preparazione delle Olimpiadi di Parigi. Awuah Baffour si migliora di cinque centesimi rispetto al già interessante 10.29 degli Assoluti di La Spezia (quarto) e diventa il settimo italiano di sempre nella categoria U23 al pari di Pier Francesco Pavoni. Tesserato per il Battaglio Cus Torino, vive e si allena a Coventry, in Inghilterra, da otto anni: studia e costruisce il suo futuro studiando scienze motorie. Secondo Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 10.46), terzo Stephen Akenuwa (Atl. Chiari, 10.48). Tra le U23 al femminile è un dominio per Amanda Obijiaku (Atl. Virtus Lucca) a segno con 11.55 (+0.5) su Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì, 11.69) e Gaya Bertello (Polisport. Novatletica Chieri, 11.78). Tra gli U20 sorprende il romano Mattia Silvestrelli (Studentesca Milardi Rieti), sceso a 10.44 in finale (+0.6) dopo essersi già migliorato in batteria con 10.45: per due centesimi prevale sul campione italiano dei 60 Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle, 10.46) mentre è più distante il compagno di squadra Riccardo Caccamo (10.62). Tra le U20 la piemontese Agnese Musica (Polisport. Novatletica Chieri) sfreccia davanti a tutte in 11.77 (+1.0), battendo Rachele Torchio (Battaglio Cus Torino, 11.79) e Melissa Turchi (La Fratellanza 1874 Modena, 11.84).

800 METRI - Gloria Kabangu onora la ‘prima’ con la maglia dell’Esercito conquistando d’autorità il titolo italiano U20. L’ottocentista romana prende l’iniziativa in una prima parte piuttosto tattica e nessuna riesce a scalzarla dalla posizione di testa (2:07.81), nemmeno Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano, 2:08.61) e Virginia Bancolini (Sef Stamura Ancona, 2:10.22). Un blitz di cui invece è in grado Kevin Lodi (Ga Bassano, 1:51.33) nella sfida maschile U20, capace di superare nella curva conclusiva Davide De Rosa (Esercito, 1:52.23) dopo che un contatto mette fuori gioco un altro dei pretendenti al titolo, Luca Borzi (Area Atl. San Cesareo). Il personale di 1:52.62 vale il terzo posto per Matteo Salviati (Fiamme Oro). Nelle promesse al femminile, duello spalla a spalla tra mezzofondiste della Studentesca Milardi Rieti: al termine della lunga volata, la spunta Federica Pansini (2:04.90) su Livia Caldarini (2:05.22), leggermente più indietro Martina Canazza (Bracco Atletica, 2:06.13). Parte lungo Giovanni Lazzaro (Aeronautica, 1:46.43) inarrestabile nella sua progressione e campione d’Italia: nulla possono Tommaso Maniscalco (Studentesca Milardi Rieti, 1:47.44) e Gabriele Angiono (Battaglio Cus Torino) nella gara U23 alla quale rinuncia l’azzurro delle Fiamme Gialle Francesco Pernici.

3000/3000 SIEPI - Mai in discussione il successo di Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli) nei 3000 siepi U23, in controllo con 10:19.02 davanti ad Agnese Carcano (Verona Pindemonte, 10:29.96) e Francesca Badiali (La Fratellanza 1874 Modena, 10:56.53). Nelle siepi al maschile, gara più combattuta, con spunto finale di Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli, 8:56.18) per prevalere su Giovanni Silli (Malignani Libertas, 8:59.33) e Ayoub Taissir (Lagarina Crus Team, 9:03.97). Nei 3000, senza siepi, due gare simili per gli under 20, con doppio sorpasso finale: tra le donne Lucia Arnoldo (Dolomiti Belluno) con un bel personale di 9:36.56 scalza nel rettilineo conclusivo Laura Ribigini (Arcs Cus Perugia, 9:39.09), terza Giulia Bernini (Toscana Empoli Nissan, 9:49.21); al maschile è Manuel Zanini (Varese Atletica, 8:24.88) a beffare Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad, 8:25.75), terzo Nicolas De Lorenzi (Vittorio Atletica, 8:29.09). 

SALTI - Dopo il titolo assoluto di La Spezia, Idea Pieroni (Carabinieri) aumenta la collezione di maglie tricolori dell’alto con quella U23 di Rieti: il salto vincente è l’1,87 alla seconda prova (poi sbaglia tre volte 1,90). Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco, 1,76) e Laura Giannelli (Asa Ascoli Piceno, 1,73) completano il podio. Nell’asta il 3,90 al primo tentativo consegna il titolo U20 a Valentina Praticò (Fiamme Gialle Simoni), cinque centimetri meglio di Giulia Busatta (Fiamme Oro, 3,85) e dieci più di Andrea Morgana Fogato (Fiamme Oro) al personale di 3,80. Nel triplo U23 Elena Comollo (Sisport) si supera per afferrare il titolo con 12,93 (+1.2), piegando Chiara Smeraldo (Cus Genova) di due anni più grande (12,83/+0.7) e Francesca Orsatti (Cus Parma, 12,59/+2.2). Nel triplo juniores, botta e risposta finale tra Riccardo Tomè (Atl-Etica San Vendemiano) e Mattia De Angelis (Asa Ascoli Piceno): De Angelis lo spaventa con 15,04 (+0.7), Tomè risponde con il personale di 15,06 (0.0) e si riporta in testa. Terza piazza per Edoardo Babato (Assindustria Sport) con il PB di 15,02 (+0.1).

LANCI - Non tradisce Rachele Mori (Fiamme Gialle) al titolo U23 del martello con 66,77 in un primo pomeriggio torrido allo stadio Guidobaldi. La seguono Emily Conte (Fiamme Oro, 58,37) che poi ‘giocherà’ da favorita nel disco, e Ilaria Marasso (Cus Genova, 54,23). Nel martello U20 prevale Keren Mbongo (Assindustria Sport) con 56,08 su Melissa Casiraghi (Team-A Lombardia, 54,43) e Giorgia Liguori (Atl. Livorno, 53,32). Due fratelli davanti a tutti nel martello U20: come già accaduto in inverno a Mariano Comense, è ancora monopolio per Pietro e Davide Camilli (Fiamme Gialle Simoni). Vince Pietro con il personale di 69,08, secondo Davide, più piccolo di un anno (62,83). Nella foto di famiglia finisce anche Alex Lazzaretto (Atl. Vicentina) terzo con 62,73. Nel peso U23 Sara Verteramo (Battaglio Cus Torino) si impone con 15,29 e prosegue il momento favorevole dopo il titolo assoluto di La Spezia. Posti sul podio anche per Vivian Osagie (Self Atl. Montanari Gruzza) che allunga a 14,49, e Benedetta Benedetti (Esercito) terza con 13,88. Da segnalare anche la presenza, fuori gara, della campionessa paralimpica Assunta Legnante in preparazione dei Giochi di Parigi (14,49). Giavellotto U20 con sigillo tricolore per Anna Raimondi (Assindustria Sport) capace del personale di 48,33, meglio di Sofia Frigerio (Bracco Atletica, 46,29) e Vittoria Rapetti (Atl. Alessandria, 44,21).

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