Simonelli secondo nella finale Diamond

13 Settembre 2024

A Bruxelles il campione europeo dei 110hs chiude la stagione con un piazzamento di prestigio nel massimo circuito mondiale (13.22). Furlani salta 7,88 nel lungo ed è quarto, Derkach sesta nel triplo

A Bruxelles, nella prima giornata della finale di Wanda Diamond League, il campione europeo Lorenzo Simonelli termina la stagione con il tempo di 13.22 nei 110 ostacoli (+0.4) e un prestigioso secondo posto nel massimo circuito mondiale, a sei centesimi dal francese Sasha Zhoya che si impone in 13.16. In una serata piuttosto fredda allo stadio Re Baldovino (12 gradi), è quarto nel lungo il bronzo olimpico Mattia Furlani con 7,88 (+0.3) nella gara vinta dal giamaicano Tajay Gayle con 8,28 (+0.4). Dariya Derkach chiude al sesto posto nel triplo (13,45/+0.1), vittoria alla cubana Leyanis Perez (14,37/-0.1). Tra i sedici ‘Diamanti’ assegnati nel day 1, anche quello per lo svedese Armand Duplantis, vincitore nell’asta con 6,11, per l’oro dei 100 di Parigi Julien Alfred (Saint Lucia) che comanda con 10.88 (+0.2) e per il giamaicano Ackeem Blake che si prende i 100 al maschile con 9.93 (+0.1). Domani (sabato) in gara altri cinque azzurri: il campione del mondo Gianmarco Tamberi alla ricerca del terzo successo in carriera nella finale di Diamond League dopo quelli del 2021 e 2022 a Zurigo, l’argento mondiale Leonardo Fabbri nel peso, Larissa Iapichino nel lungo, Roberta Bruni nell’asta, Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli.

Questo è il Lorenzo Simonelli che piace. Il campione d’Europa ritrova smalto nell’ultima gara dell’anno e manca di poco il successo finale che avrebbe ulteriormente impreziosito la stagione dell’argento mondiale indoor dei 60hs e oro di Roma dei 110hs. Simonelli parte bene, torna efficace tra le barriere e solo l’impatto con il decimo ostacolo gli toglie l’abbrivio che sarebbe servita per contrastare fino all’ultimo metro il francese Sasha Zhoya. Ma la valutazione non può che essere positiva: “Non pensavo di poter correre 13.22 a metà settembre - commenta l’azzurro dell’Esercito - Non so dove ho trovato le energie. Questa gara è merito delle indicazioni tecniche che mi ha dato coach Giorgio Frinolli. È stata una stagione quasi perfetta e ora vado in vacanza con il sorriso. Finalmente ho ripreso un po’ di confidenza dopo Parigi…”. In una finale senza lo statunitense padrone della specialità Grant Holloway, a gioire è il francese Sasha Zhoya (13.16), in ascesa in questa ultima porzione di stagione. Terzo Freddie Crittenden (13.24), lontano l’altro americano argento olimpico Daniel Roberts (ottavo, 13.44).

La lunghissima e vincente stagione di Mattia Furlani (Fiamme Oro) termina con il 7,88 nel lungo di Bruxelles, al primo salto, con un vento alle spalle di +0.3. Per il bronzo olimpico anche un 7,83, un tentativo soltanto abbozzato (6,39) e tre nulli, per chiudere un 2024 da sogno, illuminato da tre medaglie nei tre grandi eventi (argento mondiale indoor a Glasgow, argento europeo a Roma, bronzo a Parigi). “È stata una stagione incredibile, ma c’è ancora tantissimo da lavorare, nel prossimo anno introdurremo diverse novità nella rincorsa”, annuncia il diciannovenne azzurro. Si rivede il giamaicano Tajay Gayle, alla migliore misura dell’anno con 8,28 (+0.4), la prestazione che gli regala il titolo di campione della Diamond League. All’ultimo salto superano gli otto metri anche lo svizzero Simon Ehammer (8,16/+0.4) e il greco campione di tutto Miltiadis Tentoglou, stasera ‘soltanto’ terzo con 8,15 (+0.2). Furlani, quarto, resta davanti ai due giamaicani Carey McLeod (7,85/0.0) e Wayne Pinnock (7,43/-0.3).

Sesta piazza per la finalista olimpica Dariya Derkach (Aeronautica) che non va oltre il 13,45 (+0.1) del secondo turno, distante dalle proprie migliori misure a causa di un fastidio al tendine d’Achille avvertito già in riscaldamento. Nella sua prova anche un 13,41, tre nulli e la rinuncia all’ultimo salto. La più forte, in una gara dai contenuti tecnici limitati, è la cubana Leyanis Perez con 14,37 (-0.1). Nei 400 metri extra (che non assegnavano il Diamond Trophy), la regina degli ostacoli Sydney McLaughlin (Usa) domina in 49.11, settima l’azzurra Rebecca Borga (Fiamme Gialle) in 54.25.

IN PISTA: BLAKE 9.93, ALFRED 10.88 - Il re dei 100 è il giamaicano Ackeem Blake con 9.93 (+0.1), tempo con cui mette in fila i due statunitensi Christian Coleman (10.00) e Fred Kerley (10.01). Nel ‘rematch’ olimpico dei 100 femminili tra Julien Alfred e Sha’Carri Richardson non c’è storia: Alfred (Saint Lucia) ha ancora la verve di Parigi e trionfa in 10.88 (+0.2), spenta invece la statunitense, solo ottava in 11.23. Nei 400 tutto facile per l’olimpionica dominicana Marileidy Paulino (49.45), al maschile è notevole la rimonta finale del britannico Charles Dobson (44.49) che precede il grenadino Kirani James (44.63), stop per l’altro brit Matthew Hudson-Smith. Negli 800 la keniana Mary Moraa (1:56.56) si libera nel rettilineo finale della britannica Georgia Bell (1:57.50). Detta legge Jakob Ingebrigtsen (Norvegia, 3:30.37) che si scatena nell’ultimo giro dei 1500 (54.28) una volta concluso il lavoro delle lepri, e stasera è imprendibile per il keniano Timothy Cheruiyot (3:30.93) e il campione olimpico Cole Hocker (Usa, 3:30.94). Tripletta etiope nei 5000 con Berihu Aregawi (12:43.66) che prevale su Hagos Gebrhiwet (12:44.25) e Telahun Bekele (12:45.63). Nei 3000 siepi il marocchino Soufiane El Bakkali (8:08.60) si fa sorprendere dal keniano Amos Serem (8:06.90) più in palla negli ultimi centocinquanta.

IN PEDANA: DUPLANTIS 6,11 - Stasera niente attacco al primato del mondo: Armand Duplantis (Svezia) si accontenta di 6,11 nell’asta e aggiunge Bruxelles alla propria collezione di record dei meeting. Lo scettro dell’alto va all’ucraina Yaroslava Mahuchikh, 1,97 come Nicola Olyslagers ma alla prima prova (l’australiana alla seconda). Nel disco, bottino pieno per la statunitense Valarie Allman (68,47) alla quarta vittoria di finale nella finale di Diamond League. Al maschile sfiora invece i settanta metri l’australiano Matthew Denny, autore del miglior lancio della carriera con 69,96, un metro abbondante sul lituano primatista del mondo Mykolas Alekna (68,86). Peso alla canadese Sarah Mitton con 20,25. Domani altri sedici titoli in palio.

DIRETTA TV - Le finali della Wanda Diamond League 2024 saranno trasmesse in diretta nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 settembre: venerdì dalle 20 alle 22 su RaiPlay Sport 1 (differita RaiSport dalle 22) e Sky Sport Uno, sabato dalle 20 alle 22 su RaiSport e Sky Sport Arena. Diretta integrale su Sportface TV (tv.sportface.it) dalle 20 alle 22 per le due giornate.

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File allegati:
- RISULTATI

Mattia Furlani (Marta Gorczynska/Diamond League)


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