Gaia Sabbatini lontana dalla finale mondiale

14 Settembre 2025

Undicesima nella semifinale dei 1500 con 4'12"93 dopo una caduta di un'avversaria che l'ha frenata

Sfuma il sogno di Gaia Sabbatini di centrare la prima finale mondiale della carriera. Nella seconda giornata dei Campionati del Mondo, in corso a Tokyo, si è piazzata undicesima nella prima delle due semifinali dei 1500 metri. Il riscontro cronometrico di 4’12”93 è valido solo per la statistica, non all’altezza dei pronostici della vigilia. Passavano il turno le prime 6 classificate di ognuna delle due semifinali, senza possibilità di ripescaggio su base cronometrica. Ne è conseguito un andamento molto tattico di entrambe le gare di semifinale che, alla fine, ha finito per penalizzare la Sabbatini, ma anche l’altra azzurra Marta Zenoni, presente nella seconda semifinale dove si era piazzata sesta con 4’08”35, ma poi squalifica a causa di un contato con un'altra atleta. Sulla falsariga della gara di batteria del giorno precedente, la Sabbatini si trova a gestire una partenza relativamente lenta, nella quale cerca questa volta di non rimanere intrappolata all’interno del gruppo, ma di correre all’esterno. Una scelta tattica giusta, ma che non le ha evitato di incappare in un incidente di percorso causato dalla caduta dell’etiope Freweyni Hailu, tra l’altro rialzatasi e poi arrivata terza in 4’01”03, che ha costretto la mezzofondista delle Fiamme Azzurre a frenare bruscamente per evitare di calpestarla. Un episodio anche sfortunato, accaduto nella prima metà di gara, dopo il quale non è più riuscita a ricucire la frattura con il gruppetto di testa. La Sabbatini ha portato a conclusione la gara solo per onore di firma. Ha vinto la semifinale la grande favorita per l’oro, nonché primatista mondiale, la keniota Faith Kipyegon con 4’00”34 davanti alla connazionale Dorcus Ewoi 4’00”65, terza l’etiope Hailu 4’01”03, quarta la statunitense Sinclaire Johnson con 4’01”06; quinta la spagnola Marta Perez in 4’01”19, che nella stessa batteria del giorno prima era arrivata dietro alla Sabbatini; infine sesta la francese Sarah Madeleine con 4’01”30.



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