Domani a Cles il debutto di Yeman Crippa

27 Luglio 2020

Grande mezzofondo (e non solo) domani sera a Cles per il TAC "Dallavo Elettronica": Yeman Crippa farà il proprio debutto ufficiale nei 1500 metri, nel doppio giro nuova sfida Bellò-Vandi
Sarà il mezzofondo il grande protagonista della serata di Cles: domani il Centro per lo Sport ed il Tempo Libero ospiterà infatti il TAC "Dallavo Elettronica" organizzato come di consueto dall'Atletica Valli di Non e Sole e che proporrà il debutto stagionale di Yeman Crippa (Fiamme Oro), atteso ad un test agonistico sui 1500 metri insieme al suo gruppo di lavoro che comprende anche Mohad Abdikadar (Aeronautica), Yassin Bouih (Fiamme Gialle) e David Nikolli (100 Torri Pavia) oltre all'amico Yohannis Chiappinelli (Carabinieri), Leonardo Feletto (Atletica Mogliano) e Simone Bernardi (Atletica Imola Sacmi Avis).
Per il quasi ventiquattrenne primatista italiano dei 10.000 metri l'impegno noneso arriva all'indomani della discesa dal raduno in quota a Livigno.

“Non pensavo sarei stato così bene - ha raccontato in questi giorni Yeman all'ufficio stampa FIDAL - a Livigno c’è tutto quello che serve per allenarsi al meglio, ma anche per staccare la spina, distrarsi, fare un giro. C’è vita. Colazione dalle 7.45, in pista o sui sentieri dalle 10.30 per un paio d’ore, quindi il pranzo, massaggi, un po’ di riposo, e di nuovo alle 17.30 di corsa per la seconda seduta d’allenamento giornaliera. Abbiamo doppiato quasi sempre”. La compagnia era ottima, quella del team d’allenamento orchestrato da Massimo “Pego” Pegoretti, con Mohad Abdikadar (Aeronautica), Yassin Bouih (Fiamme Gialle), Elena Bellò (Fiamme Azzurre), David Nikolli (Cento Torri Pavia), oltre al bronzo europeo delle siepi Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) e agli altri azzurri della fatica che fanno tappa a Livigno per il raduno estivo in quota. 

Bouih (alias “Buio.”, provate a cliccare su Spotify per ascoltarlo in versione rapper con l’ultimo singolo “Passa”) sarà lepre speciale per Crippa nel debutto di martedì a Cles: “Mi lancerà nei primi 500-600 metri - spiega Yeman - sarò insieme ad Abdikadar e Nikolli, lo considero un primo test perché in pista non gareggiamo da tanto, quindi mi serve per prendere riferimenti nei 1500 metri, puntando magari a un 3:40 o qualcosa in meno. Poi però punterò al personale il 5 agosto a Rovereto: per prima cosa devo aggiornare il 3:37.81 dell’anno scorso a Rabat”. Gli allenamenti cronometrati nei 600, negli 800 e nei 1200 a Mezzolombardo (Trento), in giugno, prima di salire in altura, promettono bene: “Ho corso intorno a 1:48.6 gli ottocento - fa sapere Crippa - considerato che il ‘mio’ è 1:50.16 è un bell’andare. In quarantena ho lavorato di più sulla parte veloce, ma non mi aspettavo di riuscire a correre così forte, perché in effetti anche noi siamo rimasti fermi per qualche tempo”.

Dopo Rovereto, il poliziotto che sta restituendo prestigio al mezzofondo azzurro tornerà in quota a Livigno per preparare la serata stellare di Montecarlo, dove sui 5000 è annunciato anche l’ugandese campione del mondo dei 10.000 Joshua Cheptegei, da record nei 5 km proprio sulle strade del Principato: “Credo abbia intenzione di battere il record del mondo di Kenenisa Bekele (12:37.35), o quantomeno di avvicinarsi, quindi non ci si potrà nascondere, sarà gara tirata, con le lepri giuste. È quello che cerco, non posso farmi sfuggire l’occasione. Il 13:05.59 del grande Antibo è uno dei miei obiettivi stagionali, dopo averlo mancato per un paio di secondi nel 2019 (13:07.84), e certamente sarei felice di ottenerlo già a Montecarlo, altrimenti ci riproverò a Ostrava qualche settimana più tardi”. Ma non basta. Perché c’è un altro record che Crippa ha voglia di prendersi, quello dei 3000 metri, proprietà di Gennaro Di Napoli dal ’96 (7:39.54), già messo nel mirino due anni fa con il 7:43.30 della migliore prestazione italiana under 23. Dove, come, quando, è ancora da decidere.

La rincorsa alle medaglie ripartirà a fine anno. Nell’agenda di Crippa, sperando che la situazione internazionale lo consenta, c’è il cross e un altro podio da conquistare dopo il bronzo del 2019 in Portogallo. Dublino, stavolta: “Di solito i percorsi irlandesi sono duri, pesanti, probabilmente non adatti alle mie caratteristiche - sottolinea - ma non è detto: quando gareggio, ormai, penso sempre alle medaglie. Per prepararmi, e soprattutto in ottica Tokyo, mi piacerebbe tornare in Kenya alla fine di ottobre e poi rientrare qualche giorno prima degli Eurocross del 13 dicembre. Senza pianificare, lo so bene, non si va da nessuna parte. Io ho la fortuna di avere compagni che mi mettono sempre di buon umore, un allenatore con cui mi trovo alla grande, il supporto federale e della mia società, quindi ho tutte le carte in regola per non perdere tempo e correre forte quest’anno. E soprattutto il prossimo”.

Tornando alla serata di Cles, l'altro piatto forte sarà rappresentato dagli 800 metri femminili, dove la vicentina di casa a Trento Elena Bellò (Fiamme Azzurre) concederà la rivincita ad Eleonora Vandi (Atletica Avis Macerata) con Yusnesi Santiusti (Assindustria Padova) terza punta del tridente a caccia di tempi interessanti, in un appuntamento che coinvolgerà nel triplo anche il campione italiano U20 in carica Simone Fedel (Us Quercia Trentingrana).

Il pomeriggio sarà aperto da una ricca proposta di prove giovanili (inizio alle 16:30) con le prove assolute in programma dalle 19; attorno alle 20 scatterà l'ora dei 1500 metri di Crippa e compagni.


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