Staffette: Recastello e Valli Bergamasche in trionfo

24 Settembre 2023

Doppietta de LaRecastello Radici Group al femminile e ritorno al successo per l'Atletica Valli Bergamasche di Cesare Maestri al maschile, con i padroni di casa dell'Atletica Valchiese di bronzo: che spettacolo le staffette tricolori a Daone

L'Atletica Valli Bergamasche si è ripresa il trono tricolore delle staffette: nella seconda giornata dei Campionati Italiani a staffetta di corsa in montagna organizzati a Daone (Trentino) Hannes Perkmann, Cesare Maestri e Xavier Chevrier hanno conquistato il successo davanti ai terzetti de La Recastello Radici Group (Luca Magri, Luciano Rota, Isacco Corradi) e dell'Atletica Valchiese dei padroni di casa e campioni uscenti Luca Merli, Marco Filosi ed Alberto Vender. Dominio assoluto della ReCastello invece al femminile con Vivien Bonzi ed Alice Gaggi a confermarsi campionesse tricolore davanti alle compagne di club Beatrice Bianchi e Samantha Galassi con l'Atletica Dolomiti Belluno di Chiara Pedol e Lucia Arnoldo terze sul traguardo per conquistare il titolo juniores; al maschile la vittoria under 20 è andata al CSI Morbegno grazie a Francesco e Federico Bongio.

UOMINI - Doveva essere un duello e duello è stato, anche se il canovaccio ha regalato qualche sorpresa in più del previsto: il testaa. testa tra LaRecastello Radici Group e l'Atletica Valli Bergamasche ha tenuto alto il pathos nella ChieseRun - Memorial Marco Borsari con l'anello di 7 chilometri e 350 metri circa di dislivello disegnato in località Limes a rappresentare il palcoscenico perfetto per le sfide tricolori, incorniciato da una giornata perfetta sotto il profilo metereologico. In prima frazione Luca Magri (subentrato in extremis all'influenzato Lorenzo Cagnati) ha provato a far saltare il banco presentandosi per primo in zona cambio con margine su Tiziano Moia (GemonAtletica) e l'esperto Alex Baldaccini (Gs Orobie) mentre le canotte arancionere delle Valli Bergamasche si vedevano costrette ad inseguire, con Luca Cantoni del team B a precedere Perkmann ed il padrone di casa Merli. A quel punto è toccato al cinque volte campione italiano in carica Cesare Maestri (Trentino di Bolbeno e di fatto padrone di casa) prendere in mano le redini delle operazioni, tanto da chiudere il gap nella prima parte del tracciato e guadagnare una quindicina di ulteriori secondi su Ruga per lanciare Chevrier davanti a tutti. Poco dietro, rimonta è stata anche per Filosi, pronto a riportare in zona podio l'Atletica Valchiese. Nella terza frazione Costa ha provato in salita a rifarsi sotto su Chevrier, ma nella parte finale il valdostano ha aperto il gas restituendo così il successo alle Valli Bergamasche. 

"Non ho voluto far passare troppo tempo per riportarmi vicino alla testa della gare - ha commentato Cesare Maestri al termine della gara allestita in memoria del suo primo allenatore Marco Borsari - e ho spinto sin dal via, forse troppo visto che poi nel finale mi sono ritrovato con poche energie.

Ma l'obiettivo era quello di avere un minimo di vantaggio sugli inseguitori, sapevo che a quel punto Chevrier non avrebbe più perso". 
"La staffetta è questo: si vince e si perde in tre - gli fa eco lo stesso Chevrier - ed era importante riprenderci lo scettro dopo lo sfortunato epilogo dell'anno scorso. Sapevo che Costa in un finale così veloce poteva superarmi ed allora ho cercato di tenerlo sempre a debita distanza".

A completare il podio juniores alle spalle del CSI Morbegno sono stati i padroni di casa dell'Atletica Valchiese (Matteo Bazzani e Gabriel Bazzoli) e l'Atletica Saluzzo di Amorin Gerbeti e Tommaso Olivero.

DONNE -
 Per La Recastello Radici Group la ChieseRun si trasforma in un autentico trionfo: la campionessa tricolore individuale Vivien Bonzi e Alice Gaggi si confermano campionesse italiane al termine di una gara tutta di testa, per attendere sul traguardo le compagne di colori Beatrice Biachi e Samantha Galassi per una splendida doppietta neroverde che segue di pochi giorni le soddisfazioni raccolte sui sentieri di casa di Casnigo dello scorso weekend.

Se le prime due posizioni sembravano cristallizzate sin dalla prima frazione, per il terzo posto si è rivelata decisiva la secondar un, durante la quale Lucia Arnoldo (Atletica Dolomiti Belluno) ha operato il sorpasso nei confronti di Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) per portare sul terzo gradino del podio la formazione veneta under 20, lanciata da Chiara Pedol, con le piemontesi (Arianna Dentis in prima frazione) al quarto posto.

“Ripetersi non è mai facile e per me si tratta di una duplice soddisfazione, tanto per l’aver difeso con Alice il titolo a staffetta, sia per aver potuto festeggiare un’altra vittoria dopo la vittoria individuale di domenica scorsa - sono state le parole di Vivien Bonzi sul traguardo”. Accanto a lei Alice Gaggi può celebrare un ulteriore titolo tricolore: “Vivien mi ha spianato la strada verso il successo e a me è bastato controllare la situazione e godermi il tracciato, davvero bello e vario proprio come piace a me. Credo che per la nostra società sia un grande risultato che ripaga dei tanti sforzi e l’impegno del team e dei tecnici”.

Sul podio under 20 insieme all'Atletica Dolomiti Belluno sono quindi saliti lo SportClub Meran con Emily Vucemillo ed Anna Hofer ed ancora l'Atletica Valchiese con Chiara Bonomini e Martina Malcotti; sono state nel complesso cinque dunque le medaglie raccolte nelle prove giovanili e assolute dalla società di casa, compreso il titolo italiano under 18 raccolto ieri da Emma Zanetti e Licia Ferrari. 

In aggiornamento

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Cesare Maestri nella foto di Valeria Biasioni / FIDAL Trentino


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